MANGIARE DI NOTTE: NIGHT EATING SYNDROME (NES)
Cos’è la night eating syndrome
Conseguenze del mangiare di notte
Mi capita spesso nei miei studi di Roma e Bracciano di avere a che fare con pazienti che hanno la cattivi abitudine di alzarsi di notte per fare uno spuntino. Ma essenzialmente col termine NES cosa si intende?
La Night Eating Syndrome (NES), o Sindrome dell’Alimentazione Notturna, è una particolare combinazione di tre disturbi psicologici:
un disturbo dell’alimentazione,
un disturbo del sonno,
un disturbo dell’umore.
COS’È LA NIGHT EATING SYNDROME
Solitamente la NES ha il suo esordio tra i trenta e i quaranta anni, anche se può avere inizio in altri periodi della vita: nello specifico gli individui afflitti da tale disturbo ed aventi un peso normale sono di età inferiore rispetto a quelli affetti da obesità, indicando quindi la NES come possibile causa dello sviluppo di questa patologia metabolica.
La persona afflitta da NES spesso si alimenta scarsamente a colazione e a pranzo, fa una cena normale, ma poi tende a mangiare abbondantemente e in modo compulsivo, mediante ripetute abbuffate nel periodo serale ed in quello notturno.
CONSEGUENZE DEL MANGIARE DI NOTTE
Questo comporta forti disturbi nella qualità e nella quantità del sonno con difficoltà nell’addormentamento, raggiunto solo dopo ripetute abbuffate e continui risvegli durante la notte, già dopo una o due ore dopo l’addormentamento, durante i quali viene assunto nuovamente del cibo, nel tentativo senza successo di cercare di ristabilire il sonno disturbato.
Al disturbo del sonno si associa inoltre la presenza di depressione e di stress diffuso, nonchè forte senso di colpa per le abbuffate serali e notturne, vergogna, rabbia ed ansia per lo scarso autocontrollo dimostrato.
Alcune persone con NES associano all’assunzione di alimenti anche quella di alcolici; tale atteggiamento è definito Night Eating/Drinking Syndrome (NEDS).
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